Verde condominiale: le regole e i vincoli da rispettare. Ecco cosa dovete sapere!
Il verde condominiale è sempre un bel biglietto da visita per un'abitazione, ma è spesso fonte di discordie e contenziosi, ecco quindi alcune semplici regole a cui bisogna fare riferimento:
Come abbattere gli alberi condominiali
Può accadere che qualche condomino chieda l’abbattimento di un albero perché non fa entrare luce nel proprio appartamento o perché le sue radici danneggiano la pavimentazione o per altri motivi.
Per l'abbattimento un albero non basta il consenso dell’Assemblea, ma è necessario anche dell’autorizzazione comunale.
Alberi e edifici condominiali: quale distanza
Gli alberi devono rispettare le distanze dal confine stabilite dai regolamenti comunali. Quindi bisogna informarsi presso il proprio Comune. Nel caso in cui non dovessero esserci regole a livello locale bisognerà rispettare le distanze dal confine fissate dal nostro Codice civile.
Alberi condominiali: danni e responsabilità
E' neccessario, oltre che buona norma, curare il verde condominiale con attenzione affinché non rechi danni a terzi.
Infatti, se qualche ramo o l’albero stesso dovesse cadere su una macchina o addosso ad un passante arrecandovi un danno, può essere richiesto il risarcimento del danno fisico e morale.
E' necessario dunque mantenere potato l'albero nonchè accertarsi ciclicamente dello stato di salute dello stesso.
Spese per la potatura
Le spese della potatura sono di pertinenza di tutti i condomini in proporzione ai millesimi della propria casa.
L’amministratore redigerà il piano di riparto e lo sottoporrà all’assemblea.
Che fare se i rami chiudono la vista
Questo caso è più complesso, infatti nel caso che un albero riduca aria e luce alle finestre di una o più unità abitative i relativi proprietari possono chiedere l’estirpazione della pianta solo se si trova a una distanza inferiore rispetto a quelle regolamentari e sempre che questa situazione si sia creata non oltre i vent’anni.
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