Superbonus 110% 2022, aliquote e scadenze, che cosa c'è da sapere?
Con la pubblicazione della legge di bilancio 2022 entrano in vigore alcune novità in materia di scadenze ed aliquote per il Superbonus 110%.
Scopriamo insieme quali:
Detrazioni prorogate fino al 2025
Per i condòmini singoli e per gli immobili da 2 a 4 unità posseduti da un unico proprietario, il bonus sarà del 110% fino al 2023 e poi sarà ridotto al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.
Il bonus sarà valido per gli interventi effettuati sulle parti comuni condominiali, per quelli realizzati dalle persone fisiche sulle singole unità immobiliari del condominio o dell’edificio dell’unico proprietario.
Villette e Abitazioni unifamiliari: quali scadenze?
Sulle abitazioni unifamiliari, il superbonus 110% sarà valido fino al 31 dicembre 2022 a condizione che al 30 giugno 2022 SAL raggiunga almeno 30% dell’intervento complessivo.
Le stesse proroghe con riduzione dell’aliquota sono previste per le Onlus, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale, e per i lavori di demolizione e ricostruzione di edifici.
Gli Istituti autonomi Case Popolari ed enti assimilati e le cooperative di abitazione a proprietà indivisa avranno diritto alla fruizione del superbonus 110% fino al 31 dicembre 2023, a condizione che al 30 giugno 2023 SAL raggiunga almeno il 60% degli interventi complessivi.
Proroghe valide anche per gli eventi sismici
Dalla legge di bilancio sono interessati anche i Comuni colpiti da eventi sismici dal 1° aprile 2009, i quali avranno diritto al superbonus 110% fino al 31 dicembre 2025.
Barriere architettoniche e mobilità domestica, cosa è stato aggiunto?
Una Novità rilevante riguarda gli interventi di superamento delle barriere architettoniche: infatti, oltre al bonus 110% come intervento trainato, è prevista una detrazione del 75% per chi installa ascensori e piattaforme elevatrici nelle abitazioni unifamiliari e in condominio.
Sono state invece confermate le agevolazioni per le colonnine per la ricarica per le auto elettriche installate nelle aree condominiali.
Una menzione anche alle proroghe riguardanti gli altri bonus edilizi: fino al 2024 il Bonus Ristrutturazioni (al 50% fino a un tetto di spesa di 96mila euro) e l’Ecobonus ordinario (al 65% con tetti di spesa variabili a seconda dei lavori). Il Bonus Mobili al 50% fino a 10mila euro è concesso per il solo 2022, mentre scende a 5mila euro nel 2023 e 2024. Infine, restano fino al 2024 anche il Bonus Verde (al 36% fino a un tetto di spesa di 5mila euro) ed il Bonus Facciate (ridotto però al 60%, senza tetto di spesa).
Cessione del credito e sconto in fattura, sono ancora consentite?
Prorogate anche le opzioni per la cessione del credito o per lo sconto in fattura (articolo 121 del decreto 34/2020): per gli interventi di natura edilizia ed energetica la proroga è estesa fino al 2024 e per gli interventi rientranti nel Superbonus fino al 2025.
Riepiloghiamo le scadenze
Tipologia Bonus
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Scadenza
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Condomini ed edifici plurifamiliari 110%
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31/12/2023
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Condomini ed edifici plurifamiliari 70%
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31/12/2024
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Condomini ed edifici plurifamiliari 65%
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31/12/2025
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Villette, Abitazioni monofamiliari, Persone fisiche 110% (SAL 30% al 30/06/2022)
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31/12/2022
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IACP e cooperative a proprietà indivisa 110% (SAL 60% al 30/06/2023)
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31/12/2023
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